File:Bellotto, Bernardo - Veduta di Gazzada.jpg

Documënt uriginel (3 763 × 2 401 pixels, dimenjiun dl file: 2,42 MB, MIME type: image/jpeg)

Chësc documënt ven da Wikimedia Commons y po unì adurvà per autri proiec. Dessot ie la descrizion te la file description page.

Ressumé

Bernardo Bellotto: Veduta di Gazzada  wikidata:Q19681664 reasonator:Q19681664
Artista
Bernardo Bellotto  (1722–1780)  wikidata:Q164688
 
Bernardo Bellotto
Descrizione pittore paesaggista,

incisore y

acquafortista italiano
Data di nascita/morte 20 mei 1722 Modifica su Wikidata 17 nuvëmber 1780 Modifica su Wikidata
Luogo di nascita/morte Unieja Modifica su Wikidata Varsavia Modifica su Wikidata
Luogo di attività
Roma (1742–1744), Dresden (1747–1758), Viena (1758–1761), Dresden (1761–1764), Varsavia (1764–1780)
Authority file
creator QS:P170,Q164688
 Modifica su Wikidata
image of artwork listed in title parameter on this page
Titolo
Veduta di Gazzada
label QS:Lit,"Veduta di Gazzada"
label QS:Lfr,"Vue de Gazzada près de Varese"
label QS:Lpl,"Widok Gazzady w okolicy Varese"
label QS:Luk,"Вид Гадзади"
label QS:Lru,"Вид Гадзады"
label QS:Lde,"Blick auf Gazzada bei Varese"
label QS:Len,"View of Gazzada near Varese"
label QS:Lhy,"Գաձադայի տեսարան"
Tipo di oggetto dipinto Modifica su Wikidata
Genere pittura paesaggistica Modifica su Wikidata
Descriziun

Le due tele furono acquistate per Brera dall’antiquario Alessandro Brison. Eseguite durante il viaggio lombardo di Bellotto, nel 1744, costituiscono uno dei vertici del vedutismo europeo, di cui rappresentano al contempo il superamento grazie alla naturalezza della rappresentazione e alla sua adesione alla realtà: diversamente da quanto accadeva nelle tradizionali vedute di Canaletto, che immergevano Venezia in una splendente luce atemporale, le tele di Bellotto rappresentano infatti un preciso momento della giornata, di cui indagano i colori così come i particolari effetti luminosi, aprendo la porta all’evoluzione ottocentesca del paesaggio.

Sin dal loro ingresso in Pinacoteca le si è credute legate alla villa – e quindi alla committenza – della famiglia Melzi, identificando nell’acquirente delle tele quell’Antonio Maria Melzi proprietario della villa di Vaprio d’Adda – ugualmente dipinta dall’artista – e figura di spicco della Milano austriaca. In realtà, recentissime indagini hanno rivelato che i Melzi subentrarono solo nel 1838 nella proprietà dell’edificio qui rappresentato, il quale all’epoca del viaggio di Bellotto apparteneva ai nobili varesini Gabrio e Giuseppe Perabò, titolari di prestigiose cariche nel governo cittadino e, soprattutto, legati da rapporti amichevoli con il cardinale Giuseppe Pozzobonelli, esperto collezionista divenuto vescovo di Milano proprio nel 1744.
Data 1744 Modifica su Wikidata
Tecnica/materiale oil on canvas Modifica su Wikidata
Dimensioni altezza: 84,5 cm Modifica su Wikidata; larghezza: 98,5 cm Modifica su Wikidata
dimensions QS:P2048,+84.5U174728
dimensions QS:P2049,+98.5U174728
institution QS:P195,Q150066
Numero d'inventario
Riferimenti
Fonte/Fotografo https://pinacotecabrera.org/collezione-online/opere/veduta-di-gazzada-2/
Lizënza
(Tó ca danü chësc file)
Questa è una fedele riproduzione fotografica di un'opera d'arte bidimensionale originale. L'opera d'arte fotografata è nel pubblico dominio per la seguente ragione:
Public domain

Quest'opera è nel pubblico dominio anche in tutti i Paesi e nelle aree in cui la durata del copyright è la vita dell'autore più 100 anni o meno.


Quest'opera è nel pubblico dominio negli Stati Uniti in quanto pubblicata (o registrata all'U.S. Copyright Office) prima del 1º gennaio 1929.

Questo file è stato identificato come libero da restrizioni conosciute riguardanti le leggi sul copyright, compresi tutti i diritti connessi e vicini.
La posizione ufficiale presa dalla Wikimedia Foundation è che le riproduzioni fedeli di opere d'arte bidimensionali nel pubblico dominio siano da considerare anch'esse nel pubblico dominio, e che qualsiasi affermazione contraria rappresenta un attacco al concetto stesso di pubblico dominio ("faithful reproductions of two-dimensional public domain works of art are public domain, and that claims to the contrary represent an assault on the very concept of a public domain"). Per maggiori dettagli, vedi Commons:When to use the PD-Art tag.
Questa riproduzione fotografica è di conseguenza da considerarsi nel pubblico dominio. Per favore, fai attenzione al fatto che, a seconda delle leggi locali, il riutilizzo di questo contenuto potrebbe essere proibito o limitato nella tua giurisdizione. Vedi Commons:Reuse of PD-Art photographs.
Altre versioni

Didascalie

Aggiungi una brevissima spiegazione di ciò che questo file rappresenta

Elementi ritratti in questo file

raffigura italiano

tipo di file italiano

image/jpeg

checksum italiano

e1cb76b7e4d2670ffb71f4d54495ab97084dbc97

metodo di determinazione italiano: SHA-1 italiano

dimensione dati italiano

2 535 337 byte

altezza italiano

2 401 pixel

larghezza italiano

3 763 pixel

Storia dl documënt

Druca sun na data/ëura per udëi l documënt coche l fo te chël mumënt.

Data/ËuraMiniaturaGrandëzautëntCumentar
atuel04:55, 18 nuë 2021Miniatura de la version de la 04:55, 18 nuë 20213 763 × 2 401 (2,42 MB)Oursana== {{int:filedesc}} == {{Artwork |wikidata = Q19681664 |description = {{en|1=The two canvases were acquired for Brera from the antique dealer Alessandro Brison. Painted during Bellotto’s journey to Lombardy in 1744, they constitute one of the highest achievements of Europe an landscape painting, while at the same time representing a move in a new direction thanks to the naturalness of the representation and its adherence to reality: unlike the traditional vedute of Canaletto, which im...

Chësta plata adroa chësc documënt:

Coche l documënt ie stat adurvà ntëur l mond

Ënghe chësta wikis adroa chësc documënt:

Metadac